La Camera di Commercio di Treviso-Belluno, nell’ambito dell’iniziativa strategica di Sistema “La doppia transizione digitale ed ecologica” autorizzata dal Ministero delle imprese e del Made in Italy con decreto del 23 febbraio 2023, intende rafforzare la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione ed efficientamento energetico finalizzate anche alla transizione ecologica del tessuto produttivo.

DATA DI APERTURA: 16 ottobre 2023, ore 9:00

DATA DI CHIUSURA: 24 novembre 2023, ore 24:00

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione europea, aventi sede legale o la/le eventuale/i unità locale/i nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno. Qualora il medesimo investimento riguardi più unità locali o sedi operative localizzate anche al di fuori della circoscrizione territoriale camerale di riferimento, il contributo sarà calcolato proporzionalmente al numero di sedi o unità locali interessate dall’intervento presenti nella circoscrizione della C.C.I.A.A. di Treviso – Belluno.

Le imprese beneficiarie devono essere attive ed in regola con il pagamento del diritto annuale camerale.

Interventi ammissibili

Con il presente Bando si intendono finanziare gli investimenti e l’acquisizione di servizi di consulenza/formazione relativi a:

Misura 1

Acquisto di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016, n. 232, e successive modifiche ed integrazioni. La Misura 1 consente all’impresa di effettuare investimenti in beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale secondo il modello Impresa 4.0.

Misura 2

a) Acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, erogati esclusivamente da un fornitore tra quelli elencati al successivo art. 6, co. 1 lett. a).
L’acquisizione dei servizi di consulenza di cui alla presente Misura 2 lett. a) può essere finanziata qualora e solo se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.

b) Acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti erogati esclusivamente da un fornitore tra quelli elencati all’art. 6, co. 1 lett. b) del bando;

Gli investimenti di cui alla Misura 1 e le consulenze di cui alla Misura 2 lett. a) devono necessariamente riferirsi ad uno o più dei seguenti ambiti tecnologici abilitanti Impresa 4.0:

a) Soluzioni per la manifattura avanzata;
b) Manifattura additiva;
c) Realtà aumentata e realtà virtuale;
d) Simulazione;
e) Integrazione verticale e orizzontale;
f) Internet delle cose e delle macchine;
g) Cloud;
h) Cybersecurity;
i) Big data e analytics;
j) Intelligenza artificiale;
k) Blockchain;
l) Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della catena di distribuzione;
m) Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività.

I servizi di consulenza di cui alla Misura 2 lett. b) devono necessariamente riferirsi a:
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d) sviluppo di un piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
g) studi di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
i) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
Sono, inoltre, ammissibili le acquisizioni di servizi di formazione relativamente all’attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.

Sono ammissibili gli interventi avviati nonché le spese sostenute dal 01.01.2023 fino al termine ultimo per la presentazione della domanda di contributo. Alla data di presentazione della domanda quindi tutte le spese devono essere fatturate e interamente pagate.

Tipologia agevolazioni

Gli aiuti sono concessi in regime “de minimis”. L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile agli aiuti, salvo nel caso in cui non sia recuperabile ai sensi della legislazione nazionale sull’IVA.
Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’elenco di cui all’art. 8 del Regolamento per l’attribuzione del “Rating di Legalità”, fermo restando l’importo del contributo massimo e dell’investimento minimo, l’intensità dell’aiuto sarà pari al 60% della spesa ammissibile.

Misura 1 “Acquisto di beni strumentali”: spesa minima ammissibile 6.000 € importo massimo del contributo 20.000 €

Misura 2 a) “Acquisto di servizi di consulenza su tecnologie 4.0”: spesa minima ammissibile 1.200 € importo massimo del contributo 4.000 €

Misura 2 b) “Acquisto di servizi di consulenza e/o formazione in tema di transizione ecologica”: spesa minima ammissibile 1.200 € importo massimo del contributo 4.000 €

Importo massimo del contributo erogabile: 28.000 €

Tipologia istruttoria

Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura valutativa a sportello.