La Regione del Veneto intende sostenere, con il presente bando, le piccole e medie imprese per quanto riguarda il riutilizzo efficiente delle risorse. Si vogliono promuovere i cambiamenti organizzativi atti all’adozione di nuovi processi produttivi (materie prime e tecnologie) che utilizzino meno materie prime, creando prodotti più durevoli o facilmente riparabili e riciclabili. Inoltre, si vuole migliorare l’efficienza della produzione riducendo il consumo di risorse e gestendo gli scarti come sottoprodotti. Il finanziamento ha anche come obiettivo quello di eliminare l’uso di sostanze pericolose sostituendole con alternative meno dannose e incoraggia l’uso di materie prime seconde provenienti dal riciclo dei rifiuti per promuovere la sostenibilità e ridurre i rifiuti industriali.

Beneficiari

Possono presentare domanda di sostegno i soggetti micro, piccole e medie imprese in forma singola che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  •  Status di PMI. Sono ammesse le micro, piccole e medie imprese (PMI) così come definite dall’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e dalla Raccomandazione della Commissione 6 maggio 2003, n. 2003/361/CE; 
  • Obblighi presso Registro Imprese.  L’impresa richiedente deve essere regolarmente costituita, iscritta nel registro delle imprese e attiva presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; le imprese aventi sede legale in altro Stato comunitario devono essere in possesso di analoghi requisiti in conformità alla legislazione ivi vigente; 
  • Localizzazione. Gli interventi di cui al presente bando devono essere realizzati sul territorio della Regione del Veneto, in relazione all’unità locale/sede operativa del richiedente; 
  • Assenza di procedure in corso. L’impresa richiedente deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non deve trovarsi in stato di fallimento, essere sottoposta a procedure di liquidazione (anche volontaria), concordato preventivo, concordato con continuità aziendale, amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • Regolarità Contributiva.
  • Non trovarsi nello stato di “Impresa in difficoltà”. 
  • Sostenibilità finanziaria. L’impresa richiedente, in caso di investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, è tenuta a dimostrare idonea sostenibilità finanziaria ai sensi dell’art. 73, comma 2 d) del Reg. (UE) 2021/1060, soddisfacendo almeno una delle tre formule di seguito indicate:
    • CN>(CP – I)/2; 
    • OF/F<8%; 
    • SP/F <= 20%
  • Ambiti di attività economiche ammissibili. Le imprese non devono operare nei settori esclusi dall’applicazione dei Regolamenti (UE) n. 651/2014, articolo 1 paragrafo 3, o n. 2023/2831, articolo 1, a seconda del regime di aiuti scelto dall’impresa richiedente. Nel caso in cui l’impresa svolga molteplici attività, riconducibili tanto a settori esclusi quanto a settori inclusi, la stessa potrà beneficiare dell’aiuto per le sole attività riconducibili ai settori inclusi, a condizione che sia garantita, tramite mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione di costi, che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficiano degli aiuti concessi ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 o n. 2023/2831;
  • Regolarità antimafia (solo se il contributo richiesto è superiore a 150.000 €).

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento per singola struttura ricettiva. La mancanza di uno dei requisiti di ammissibilità al sostegno comporta l’inammissibilità della domanda presentata e quindi la sua esclusione dalla partecipazione al presente Bando.

Interventi e spese ammissibili

  1. Reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging  del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero, ivi inclusi gli impianti pilota; 
  2. Reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, ivi inclusi gli impianti pilota; 
  3. Reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione, ivi inclusi gli impianti pilota; 
  4. Reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.

Tipologia istruttoria

Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria. 

L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista dalle ore 10.00 del giorno 23 aprile 2024 e sarà attiva fino alle ore 17:00 del giorno 18 luglio 2024.

Forma, soglie ed intensità del sostegno

La dotazione finanziaria complessiva del presente bando è pari a 7.214.206,00 €. L’impresa richiedente il sostegno può scegliere, ai fini dell’erogazione del sostegno, fra uno dei seguenti regimi di aiuto:

a) regime di aiuti  ai sensi e nei limiti del Regolamento (UE) “de minimis” n. 2023/2831. 

In questo caso l’agevolazione è subordinata, in particolare, al rispetto dei massimali previsti dal precitato Regolamento europeo n. 2023/2831, ai sensi del quale le agevolazioni possono avere un importo massimo complessivo di 300 mila euro nell’arco di tre anni.  Per ogni nuova concessione di aiuti “de minimis” si deve tener conto dell’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi nei tre anni precedenti.

L’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo a fondo perduto, è del 70% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.

Sono ammissibili ai fini del presente bando gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a 50 mila euro  (contributo minimo 35 mila euro) e fino ad un massimo di 300 mila euro (contributo massimo concedibile 210 mila euro).

b) regime di aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 47 “Aiuti agli investimenti per il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti ”. 

In tal caso le agevolazioni del presente bando sono concesse ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato (GU L 187 del 26 giugno 2014, pagine 1 – 78). Il Regolamento stabilisce che gli aiuti agli investimenti a favore delle PMI sono compatibili con il mercato interno ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3 del trattato, purché soddisfino le condizioni di cui all’articolo 17 e al capo primo del medesimo Regolamento. 

Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 55% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto. Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 45% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto. Sono ammissibili ai fini del presente bando interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a 300 mila euro e fino ad un massimo di 2 milioni di euro.