Il bando sostiene la realizzazione di nuove reti di teleriscaldamento e/o raffrescamento, generazione e/o co-generazione alimentate da fonti rinnovabili e l’ammodernamento e ampliamento dei sistemi già esistenti, nel contesto delle Aree interne del territorio regionale.  

CHIUSURA SPORTELLO: 30 ottobre 2024, ore 17.00

Beneficiari

Possono presentare domanda di sostegno i seguenti soggetti: 

  • Micro, piccole, medie e grandi imprese (incluse le Cooperative senza scopo di lucro). Sono esclusi i liberi professionisti/lavoratori autonomi. 
  • Pubbliche amministrazioni limitatamente a: Comuni, Unioni di Comuni di cui alla L.R. n. 18/2012, Unioni Montane di cui alla L.R. 28/09/2012, n. 40 “Norme in materia di unioni montane”, Comuni capofila di convenzioni con altri Comuni stipulate entro la data di presentazione della domanda in conformità all’art. 5 della L.R. n. 18/2012, Province. 

Inoltre, imprese e cooperative senza scopo di lucro devono rispettare i seguenti requisiti:

  • Obblighi presso Registro Imprese. L’impresa richiedente deve essere regolarmente  costituita, iscritta nel registro delle imprese e attiva presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; le imprese aventi sede legale in altro Stato comunitario devono essere in possesso di analoghi requisiti in conformità alla legislazione ivi vigente; 
  • Non trovarsi nello stato di “Impresa in difficoltà”.
  • Assenza di procedure in corso. L’impresa richiedente deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non deve trovarsi in stato di fallimento, essere sottoposta a procedure di liquidazione (anche volontaria), concordato preventivo, concordato con continuità aziendale, amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • Regolarità Contributiva.
  • Regolarità antimafia (solo se il contributo richiesto è superiore a 150.000 euro).
  • Sostenibilità finanziaria. L’impresa richiedente, è tenuta a dimostrare idonea sostenibilità finanziaria ai sensi dell’art. 73, comma 2 d) del Reg. (UE) n. 2021/1060, soddisfacendo almeno una delle tre formule di seguito indicate: 
      • PN>(SP-I)/2
      • OF/F<8%
      • SP/F<=20%
  • Divieto di operare nei settori esclusi. L’impresa richiedente non deve operare nei  settori di applicazione esclusi dal Reg. (UE) n.651/2014 – 2023/2831. Nel caso in cui  l’impresa svolga molteplici attività, riconducibili tanto a settori esclusi quanto a settori inclusi, la stessa potrà beneficiare dell’aiuto per le sole attività riconducibili ai settori inclusi, a condizione che sia garantita, tramite mezzi adeguati quali la separazione  delle attività o la distinzione di costi.

Le pubbliche amministrazioni devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Regolarità contributiva. L’Ente richiedente deve presentare una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei professionisti. 
  • Sostenibilità finanziaria. Il beneficiario deve disporre delle risorse e dei meccanismi finanziari necessari a coprire i costi di gestione e di manutenzione per le operazioni che comportano investimenti in infrastrutture in modo da garantirne la sostenibilità finanziaria. A tal fine il beneficiario deve trasmettere il Piano di Manutenzione e gestione dell’opera.
  • Limitatamente alle Unioni di Comuni di cui alla L.R. n. 18/2012. Devono svolgere, tra le funzioni del servizio, l’attività di realizzazione e/o gestione di sistemi di teleriscaldamento. 
  • Limitatamente alle Unioni Montane di cui alla L.R. 28/09/2012, n. 40 “Norme in materia di unioni montane”. Deve essere stata conferita dai Comuni di appartenenza con convenzioni sottoscritte entro la data di presentazione della domanda per la durata non inferiore ad anni 5, l’attività di realizzazione e/o gestione di sistemi di teleriscaldamento. 
  • Limitatamente ai Comuni capofila di convenzioni con altri Comuni. le convenzioni con altri Comuni devono essere state stipulate entro la data di presentazione della domanda in conformità all’art. 5 della L.R. n. 18/2012 per la durata non inferiore ad anni 5, per l’attività di realizzazione e/o gestione di sistemi di teleriscaldamento. 

Localizzazione

Gli interventi devono essere realizzati negli ambiti territoriali delle Aree interne previste dall’adesione della Regione del Veneto alla Strategia Nazionale per le Aree Interne:

  1. Area U.M. Agordina, Area U.M. Comelico, Area U.M. Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, Area Contratto di Foce Delta del Po, già definite con Deliberazione della Giunta regionale n. 563 del 21 aprile 2015 e confermate per il periodo di programmazione 2021-2027 con Deliberazione della Giunta regionale n. 608 del 20 maggio 2022; 
  2. Area Alpago Zoldo e Area Cadore, a seguito della conclusione del processo di selezione e di presa d’atto con Deliberazione della Giunta regionale n. 16 del 10 gennaio 2023. 

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria complessiva del presente Bando è pari a 7 milioni di euro. Gli interventi inseriti in graduatoria saranno finanziati fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.

Interventi e spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

  • nuova costruzione di sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficienti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e/o da calore/freddo di scarto, tra cui la biomassa legnosa nelle aree non metanizzate, limitatamente alle Aree Interne nei territori montani e alla zona “Prealpi e Alpi” delle province di Vicenza, Verona e Belluno per ragioni dovute al rispetto dei valori limite per i parametri PM10 e Benzo(a)pirene. 
  • interventi di ammodernamento e/o ampliamento dei sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento esistenti, già alimentati da fonti rinnovabili e/o da calore/freddo di scarto o che lo saranno a seguito dell’intervento, anche ricorrendo alle pompe di calore. Gli interventi andranno ad interessare gli elementi impiantistici (generatore/co-generatore e/o rete di distribuzione) che necessitano di ammodernamento/ampliamento. 

Vengono considerate ammissibili le seguenti spese:

  • Spese per opere edili. Interventi edilizi, compresi lavori di scavo. 
  • Spese per opere impiantistiche. Interventi sugli impianti, compresa la posa della rete di teleriscaldamento /teleraffrescamento.
  • Acquisto di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature (compresi arredi e hardware). Acquisto diretto. Sono esclusi i veicoli.  
  • Licenze e servizi informatici in cloud e software SaaS. Spese di acquisizione di licenze e servizi informatici. Vengono riconosciute, per il periodo di ammissibilità delle spese previsto dall’Azione/bando anche le spese di canoni e abbonamenti di tali servizi.
  • Progettazione, direzione lavori e collaudo. Spese collegate alla progettazione e gestione degli interventi. Vi rientrano gli studi di valutazione di impatto ambientale. Tale voce di costo non potrà superare il 15% dell’importo determinato come somma delle spese delle precedenti categorie a), b), c). 
  • Spese per garanzie.  Spese connesse alla stipula di fideiussioni finalizzate alla presentazione di domande di anticipo. 
  • Spese generali. Costi indiretti

Tipologia istruttoria

Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria. L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista dalle ore 10.00 del giorno 3 settembre  2024 e sarà attiva fino alle ore 17:00 del giorno 30 ottobre 2024.

Forma, soglie ed intensità del sostegno

L’agevolazione concedibile, nella forma di contributo a fondo perduto, nel limite massimo di euro 2.500.000 è pari al 45% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto e può essere aumentata di 20 punti percentuali se concessa alle piccole imprese e di 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese.

Non saranno invece ammesse le domande di partecipazione i cui progetti comportano spese ammissibili per un importo inferiore ad euro 100.000.