Con il presente bando la Regione del Veneto intende dare attuazione al progetto “PIF – Progetti Integrati di Filiera. Annualità 2023-2024″. Tale iniziativa persegue l’obiettivo di accrescere la vocazione all’esportazione delle micro, piccole e medie imprese (PMI) venete e la loro capacità di interagire con una customer base sempre più internazionale, anche al fine di inquadrare efficacemente la propria competitività globale, di capire quale sia il contesto più adatto per la propria crescita e di pianificare e attuare una corretta strategia di ampliamento dei propri orizzonti commerciali. In particolare, si vuole consolidare la presenza competitiva e promuovere la proiezione internazionale di PMI appartenenti a due filiere venete di eccellenza, Sistema Casa e Sistema Moda, favorendone la penetrazione organizzata nei mercati esteri e, al tempo stesso, la capacità di presidio da parte delle singole imprese.
CHIUSURA DELLO SPORTELLO: 2 ottobre 2024, ore 12.00
Beneficiari
Possono presentare domanda di sostegno le imprese che sono in possesso dei seguenti requisiti:
- Status di PMI. Sono ammesse le micro, piccole e medie imprese (PMI) così come definite dall’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e dalla Raccomandazione della Commissione 6 maggio 2003, n. 2003/361/CE;
- Obblighi presso Registro Imprese. L’impresa richiedente deve essere regolarmente costituita, iscritta nel registro delle imprese e attiva presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio. Nel caso di liberi professionisti/lavoratori autonomi, è necessario che essi siano titolari di partita IVA attiva;
- Localizzazione. Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le imprese che abbiano sede operativa nel territorio della Regione del Veneto;
- Assenza di procedure in corso. L’impresa richiedente deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non deve trovarsi in stato di fallimento, essere sottoposta a procedure di liquidazione (anche volontaria), concordato preventivo, concordato con continuità aziendale, amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- Regolarità Contributiva.
- Ambiti di attività economiche ammissibili. L’impresa richiedente deve esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario nei settori indicati all’Appendice III del bando per una delle Filiere del Sistema Casa o del Sistema Moda;
- Divieto di operare nei settori esclusi. L’impresa richiedente non deve operare nei settori di applicazione esclusi dal Regolamento (UE) n. 2831/2023. Nel caso in cui l’impresa svolga molteplici attività, riconducibili tanto a settori esclusi quanto a settori inclusi, la stessa potrà beneficiare dell’aiuto per le sole attività riconducibili ai settori inclusi, a condizione che sia garantita, tramite mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione di costi, che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficino degli aiuti concessi ai sensi del Regolamento (UE) n. 2831/2023.
Interventi e spese ammissibili
Il Bando finanzia interventi volti a consolidare la presenza competitiva e promuovere la proiezione internazionale di PMI appartenenti a due filiere venete di eccellenza, Sistema Casa e Sistema Moda, favorendone la penetrazione organizzata nei mercati esteri e, al tempo stesso, la capacità di presidio da parte delle singole imprese.
L’iniziativa si sostanzia in progetti di internazionalizzazione dedicati alle due filiere e articolati in due fasi:
- Fase I – partecipazione al Piano di attività promosse e realizzate dalla Regione del Veneto attraverso l’Organismo esecutore “Veneto Innovazione S.p.A., partendo dalla valutazione individuale del grado di maturità internazionale delle imprese, per arrivare alla definizione di una strategia di internazionalizzazione. Nel dettaglio le attività si articoleranno in:
- Valutazione del potenziale (assessment individuale);
- Conoscere e approfondire (seminari informativi e moduli formativi);
- Esperienza Fiere (partecipazione congiunta a fiere internazionali);
- Confronto con altri mercati (missioni aziendali);
- Pianificazione della strategia (coaching).
- Fase II – attuazione di investimenti finalizzati alla realizzazione, da parte di ciascuna impresa, di uno o più interventi previamente individuati nella strategia di internazionalizzazione elaborata in esito alla fase I.
Sono ritenute ammissibili le seguenti spese:
- Fase I: non sono previste spese da parte dei beneficiari
- Fase II:
- spese per la realizzazione di studi di fattibilità, analisi di mercato e individuazione di soluzioni specifiche;
- spese per l’ottenimento di certificazioni e standard internazionali o di paesi specifici;
- spese per la registrazione all’estero di marchi, licenze, know-how esclusivi, disegni e modelli di utilità;
- spese per lo sviluppo di siti web e sistemi di e-commerce;
- spese per campagne di marketing e comunicazione su mercati esteri;
- spese per partecipazione a fiere di rilievo internazionale;
- spese per l’istituzione temporanea di showroom/spazi espositivi/esposizioni virtuali all’estero;
- spese di incoming di soggetti esteri;
- spese generali.
Tipologia istruttoria
Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria.
L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista dalle ore 10.00 del giorno 29 agosto 2024 e sarà attiva fino alle ore 12:00 del giorno 2 ottobre 2024.
Forma, soglie ed intensità del contributo
La dotazione finanziaria iniziale del presente Bando è pari a 3 milioni di euro così suddivisi:
- fase I: 1 milione 757 mila 227 euro
- fase II: 1 milione 242 mila 773 euro
Le risorse sopra indicate sono destinate ad un massimo di 80 imprese beneficiarie, equamente suddivise tra le due filiere Sistema Casa e Sistema Moda. È possibile l’assegnazione di risorse aggiuntive in caso di ulteriore futura disponibilità finanziaria.
Le agevolazioni previste dal presente bando sono quantificate e concesse, per la fase I, suddividendo in parti uguali la dotazione finanziaria di tale Fase, di cui all’art. 2, tra le imprese ammesse a contributo, il cui numero non potrà essere superiore a 80. Tali agevolazioni consistono nell’erogazione di servizi gratuiti a favore delle imprese.
Le agevolazioni relative alla fase II, invece, sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa rendicontata ammissibile, nel limite massimo di 15.534,66 €, corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a 22.192,37 €.