La Regione del Veneto intende concorrere allo sviluppo, sui mercati italiano ed esteri, del sistema fieristico regionale, attraverso un’azione di sostegno alla promozione delle manifestazioni effettuate sul territorio regionale e alla qualificazione e innovazione delle sedi fieristiche, anche attraverso strumenti innovativi e con l’utilizzo di nuove tecnologie.
SCADENZA: 15 dicembre 2023, ore 23:59
Beneficiari
Possono presentare istanza di contributo i seguenti Soggetti:
- Imprese in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione come impresa “attiva” al Registro delle imprese presso la Camera di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
- con una sede operativa nel Veneto, risultante dal Registro delle Imprese di cui al precedente punto;
- che svolgono attività di organizzazione di manifestazioni fieristiche, esercitata con codice ISTAT ATECO 2007 • 82.3 “Organizzazione di convegni e fiere”, come riportato nella visura camerale;
- che hanno organizzato almeno una manifestazione fieristica che abbia ottenuto il riconoscimento di qualifica internazionale o nazionale ai sensi dell’art. 4 della LR n. 11/2002 e che siano iscritte nel Calendario Fieristico regionale del Veneto 2022, 2023 e 2024;
- che sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in stato di liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali in corso o aperte nei suoi confronti antecedentemente la data di presentazione dell’istanza;
- in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all’art. 1 della legge regionale 11 maggio 2018, n. 16;
- con regolarità contributiva.
- Amministrazioni pubbliche e Organismi associativi che:
- hanno sede nel territorio del Veneto;
- hanno già organizzato almeno una manifestazione fieristica che abbia ottenuto il riconoscimento di qualifica internazionale o nazionale ai sensi dell’art. 4 della LR n. 11/2002 e sia iscritta nel Calendario Fieristico regionale del Veneto 2022, 2023 e 2024.
Interventi e spese ammissibili
Sono finanziabili le seguenti iniziative:
- a) Iniziative di promozione di manifestazioni fieristiche da svolgersi in Veneto, con il riconoscimento di qualifica “nazionale” o “internazionale” (articolo 4 della legge regionale n. 11/2002) e iscritte nel Calendario fieristico regionale del Veneto. Sono ammesse queste tipologie di iniziative:
- attività su mercati esteri, al fine di acquisire espositori e visitatori professionali alle manifestazioni fieristiche che si svolgono in Veneto;
- promozione sui mercati di nuove manifestazioni ed eventi fieristici con svolgimento sul territorio regionale;
- promozione di iniziative atte ad incentivare lo sviluppo di nuove modalità espositive che facciano uso delle moderne tecnologie informatiche e telematiche, attraendo nuove fasce di espositori e di fruitori.
- b) Iniziative di formazione del personale (attività di formazione ed aggiornamento di operatori qualificati in ambito fieristico).
- c) Iniziative di investimenti per qualificazione ed ammodernamento delle sedi fieristiche e connesse infrastrutture (qualificazione ed ammodernamento, anche tramite processi di digitalizzazione ed innovazione tecnologica, delle sedi fieristiche e connesse infrastrutture).
Il progetto dovrà prevedere almeno una fra le tipologie di iniziative sopra citate a), b) o c).
Risorse e tipologia agevolazioni
Il finanziamento è concesso nella forma di contributo a fondo perduto pari:
- al 30% delle spese ammissibili per iniziative di promozione di manifestazioni fieristiche e per iniziative di formazione del personale, fino ad un importo massimo di euro 20.000,00;
- al 30% delle spese ammissibili per iniziative di investimenti per qualificazione ed ammodernamento delle sedi fieristiche, fino ad un importo massimo di euro 66.000,00;
Saranno ammessi a finanziamento regionale i progetti con importo complessivo di spesa ammissibile non inferiore a euro 20.000,00. A ciascun soggetto beneficiario non potrà essere concesso un contributo complessivo superiore a euro 86.000,00.
Per le imprese le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis».
L’agevolazione è subordinata, in particolare, al rispetto dei massimali previsti dal citato Regolamento europeo, ai sensi del quale le agevolazioni possono avere un importo massimo complessivo di euro 200.000,00 (duecentomila/00) nell’arco di tre esercizi finanziari.
Tipologia istruttoria
I contributi di cui al presente Bando sono concessi sulla base di procedura a graduatoria.