Il bando è finalizzato a sostenere progetti di consolidamento delle Reti Innovative Regionali (RIR). Più precisamente, si punta a sostenere funzioni come la governance e il management, ma anche varie tipologie di attività di consolidamento, come il networking, la programmazione, la promozione, l’animazione e la comunicazione. Sono inoltre coinvolte le iniziative di monitoraggio della performance e della qualità dei servizi resi ai componenti della rete e le azioni di valorizzazione della ricerca per l’innovazione e il trasferimento tecnologico. Si incentivano anche la formazione di nuove competenze, la creazione (o partecipazione) a collaborazioni o sinergie con altri sistemi in Italia, nell’Unione Europea o a livello internazionale e l’attitudine ad attrarre investimenti e nuove competenze.

SCADENZA: 21 settembre 2023 ore 17:00

Beneficiari

Sono ammissibili i soggetti giuridici che rappresentano le Reti Innovative Regionali, come definiti nella L.R. 13/2014, art.6, ossia:

a) imprese aderenti ad uno specifico contratto di rete o forme equivalenti di aggregazione, che mantengono autonomia giuridica e gestionale delle imprese partecipanti;

b) imprese riunite in consorzio con attività esterna, società consortile o società cooperativa;

c) associazioni di imprese, anche temporanee e appositamente costruite per la realizzazione di un progetto comune.

Le RIR devono inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) riconoscimento con deliberazione della Giunta regionale;

b) forma giuridica e status di impresa attiva;

c) assenza di procedure in corso;

d) regolarità contributiva.

Interventi e spese ammissibili

Sono ammissibili al bando in oggetto diverse tipologie di investimenti da parte delle RIR, funzionali ad attuare un percorso progettuale di consolidamento della Rete Innovativa Regionale tramite il potenziamento del raggio operativo del proprio soggetto giuridico che la rappresenta.
Le attività finanziabili sono:

a) consolidamento delle funzioni di governance e management della RIR, a partire dalla definizione del modello di governance, della strutturazione organizzativa, dei meccanismi di funzionamento e gestione del processo decisionale, di procedure e modalità organizzative, fino all’attrezzaggio della sede del soggetto giuridico attraverso l’acquisto e l’installazione di beni strumentali per l’attività d’ufficio;

b) attività di networking, animazione e programmazione, atte ad allargare l’ecosistema dell’innovazione, come la pianificazione strategica e la programmazione esecutiva, l’elaborazione di strategie di allargamento della partnership retista, oppure l’attuazione di interventi di potenziamento della cooperazione tra soggetti pubblici e privati;

c) comunicazione e promozione online e offline, ad esempio la realizzazione di eventi plenari pubblici, seminari, workshop, focus group, oppure la produzione e invio di newsletter della RIR;

d) sistema di monitoraggio interno della performance e azioni di rilevazione del grado di soddisfazione “customer satisfaction” percepito dai partecipanti alla RIR;

e) servizi per il sostegno ai processi di valorizzazione della ricerca, di innovazione e di trasferimento tecnologico, come le attività preliminari di mappatura dei fabbisogni e delle potenzialità di innovazione espresse dagli aderenti alla RIR e progettazione di servizi per l’innovazione alle imprese aderenti;

f) valorizzazione delle traiettorie tecnologiche della S3 Veneto e supporto strategico al policy maker regionale, per favorire una Strategia regionale dinamica e capace di sintonizzarsi su priorità di ricerca e sviluppo emergenti;

g) sviluppo di sistemi di gestione della conoscenza, compresa la progettazione e l’implementazione di sistemi informativi per il Knowledge Management;

h) qualificazione del capitale umano, come attività di pianificazione e progettazione esecutiva di percorsi formativi specifici;

i) collaborazioni e sinergie con altri sistemi regionali o extra regionali,

j) internazionalizzazione e attività volte a favorire la presenza e il raccordo con soggetti esteri per lo scouting di nuove opportunità di business e per l’attivazione di partnership o sinergie internazionali;

k) partnership comunitarie e ranking in UE (iniziative di “cluster policy” e di “EU cluster actions”)

l) attrazione degli investimenti utili a supportare la nascita e la crescita di start up innovative in grado di collocarsi in specifiche traiettorie tecnologiche della S3 Veneto.

Ai fini dell’ammissione, è obbligatorio presentare progetti che coinvolgano almeno le attività ai punti a, b, c, d, e, f.

Sono considerate ammissibili le seguenti spese:

a) costi di staff (personale interno assunto dal soggetto giuridico, personale distaccato presso il soggetto giuridico, cluster manager, responsabile scientifico);

b) servizi esterni resi da esperti (manager dell’innovazione o IM, temporary export manager o TEM, ulteriori esperti);

c) acquisto di beni hardware e software (attrezzature informatiche e per la connettività);

d) spese amministrative e di comunicazione (spese di comunicazione/promozione, costi di adesione a partenariati e iniziative internazionali, canoni di locazione della sede, garanzia fideiussoria, per l’anticipazione del 40% del contributo);

e) costi indiretti (in misura forfettaria del 7% dei costi diretti sopra esposti).

Tipologia agevolazioni

I finanziamenti previsti dal bando sono sovvenzioni a fondo perduto in regime “de minimis”, ai sensi e nei limiti del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013.

Il valore degli interventi, con riferimento alle spese ritenute ammissibili dal presente bando, dovrà essere compreso tra un minimo di euro 30.000,00 ed un massimo di euro 110.000,00. Non sono ammesse le domande di partecipazione i cui progetti comportano spese ritenute ammissibili per un importo inferiore a euro 30.000,00.

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 90% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa nel limite massimo di euro 99.000,00.

A pena di decadenza, in fase di rendicontazione, la spesa rendicontata e ritenuta ammissibile dovrà essere almeno pari a euro 30.000,00 e corrispondere alla realizzazione del progetto ammesso al sostegno.

Tipologia istruttoria

Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria, secondo quanto stabilito dall’articolo 5, comma 2 del decreto legislativo n. 123/1998.