Con il presente Bando la Regione del Veneto intende sostenere le imprese artigiane venete nel loro complesso, valorizzandone le caratteristiche e incrementando la loro capacità di innovare e affrontare nuove sfide. In particolare, l’intervento è finalizzato ad agevolare il riposizionamento competitivo delle imprese artigiane, mediante la promozione di nuove soluzioni, tecnologiche ed organizzative, in grado di incentivare la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi.

SCADENZA: le domande possono essere presentate dal 6 al 29 settembre 2022

Beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le imprese artigiane che alla data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritte all’Albo delle imprese artigiane istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio. Ai fini dell’individuazione della data di iscrizione farà fede la data risultante dalla visura camerale;
  • avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale in Veneto. La predetta localizzazione deve risultare da visura camerale. Qualora, all’atto della presentazione della domanda, l’impresa non abbia l’unità operativa interessata dall’intervento sul territorio della Regione del Veneto, l’apertura della stessa deve avvenire entro il termine perentorio del 02 ottobre 2024, ovvero entro la conclusione del progetto se antecedente, pena la decadenza dal contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso.
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali in corso o aperte nei suoi confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda;
  • essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all’art. 1 della legge regionale 11 maggio 2018, n. 16 “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale”.

Interventi e spese ammissibili

Sono ammissibili i progetti di investimento volti a introdurre nelle imprese artigiane innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

a) macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature;
b) autocarri a esclusivo uso aziendale (importo forfettario di spesa pari a 10.000 €);
c) software e realizzazione di sistemi di e-commerce (spesa ammissibile max 10.000 €);
d) opere murarie e di impiantistica (spesa ammissibile max 10.000 € se importo voce “a” è inferiore a 50.000 €; max 20.000 € se importo voce “a” pari o superiore a 50.000 €);
e) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (spesa ammissibile max 8.000 € per impianti fino a 20 kW; max 20.000 € per impianti superiori a 20 kW);
f) spese generali (riconosciute per tutti pari a 3.500 €).

Tipologia agevolazioni

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 40% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:

  • nel limite massimo di 100.000 € corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a 250.000 €,
  • nel limite minimo di 10.000 € corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a 25.000 €.

Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l’investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a 25.000 €.