Con il presente bando, la Regione del Veneto intende sostenere le attività di innovazione e di trasferimento delle conoscenze presso le imprese, favorendo i processi di progettazione e sperimentazione delle soluzioni innovative – anche incentivando la brevettazione, il trasferimento dei risultati della ricerca e gli interventi volti ad una maggiore tutela degli asset immateriali – e i processi di integrazione e di innovazione delle strategie organizzative e di business tra imprese, università, centri di ricerca e centri di trasferimento tecnologico e di conoscenza in grado di garantire ricadute positive sul territorio.
SCADENZA: 11 FEBBRAIO 2021
Beneficiari
Possono presentare domanda di sostegno le PMI con unità operativa ubicata nel territorio della regione Veneto, escluse quelle rientranti nei codici di classificazione ATECO 2007, Sezioni A e B (Agricoltura, silvicoltura e pesca; estrazione di minerali da cave e miniere).
Interventi ammissibili
Sono ammissibili i progetti coerenti con i seguenti ambiti e traiettorie di sviluppo:
• innovazione tecnologica (A) di prodotto e di servizio;
• innovazione strategica (B) per il miglioramento del posizionamento competitivo dell’impresa;
• innovazione organizzativa (C) che preveda l’adozione di nuove procedure gestionali e/o il cambiamento delle strutture organizzative.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per i servizi specialistici di consulenza e di sostegno all’innovazione Tecnologica (A), Strategica (B) o Organizzativa (C):
• innovazione nella fase di concetto;
• innovazione nelle fasi di progettazione-sperimentazione;
• assistenza alla gestione della proprietà intellettuale;
• innovazione strategica per l’introduzione di nuovi prodotti/servizi;
• innovazione del modello di business;
• up-grading organizzativo;
• efficientamento produttivo;
• processi di innovazione aziendale;
• innovazione organizzativa mediante gestione temporanea di impresa (Temporary Management – TM).
Tipologia agevolazioni
Il sostegno, concesso nella forma di contributo in conto capitale, va dal 30% al 50% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto (a seconda della tipologia di servizio specialistico acquisito e dell’output presentato), per un massimo erogabile di 20.000 €.