Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale si rivolge alle imprese che investono in processi di: 

  • efficientamento energetico (sono previste diverse modalità di agevolare il progetto di investimento, ciascuna delle quali prevede anche diversi tipi e soglie di costi ammissibili);
  • forte cambiamento produttivo (inteso quale cambiamento fondamentale del processo di produzione attivo nell’unità produttiva oggetto di intervento, volto a conseguire un risparmio energetico nell’esecuzione dell’attività d’impresa);
  • utilizzo efficiente delle risorse (realizzazione, nell’ambito dell’unità produttiva oggetto di intervento, di investimenti volti a perseguire riduzione della quantità di acqua impiegata nel processo produttivo, della quantità di materie prime e semilavorati impiegati nel processo produttivo, ad eccezione dell’energia e/o dei rifiuti).

DATA DI APERTURA: 10 ottobre 2023, ore 12:00

DATA DI CHIUSURA: 12 dicembre 2023, ore 12:00

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualunque dimensione (con alcuni limiti per le grandi imprese) che operano nei settori estrattivo e manifatturiero (codice Ateco B e C), con particolare attenzione per le imprese energivore alle quali viene dedicato il 50% delle risorse disponibili.

Le imprese devono essere costituite, iscritte e attive nel Registro Imprese. 

Interventi ammissibili

I programmi di investimento non devono prevedere interventi obbligatori per conformarsi a norme nazionali o dell’Unione Europea in vigore ma è possibile finanziare investimenti realizzati per conformarsi a norme dell’Unione Europea adottate ma non ancora in vigore, purché sia completato entro 18 mesi dalla loro entrata in vigore.

Termini e condizioni degli interventi

a) Importo non inferiore a euro 3.000.000,00 (tre milioni) e non superiore a euro 20.000.000,00 (venti milioni); 

b) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al Fondo; 

c) essere realizzati entro trentasei mesi dalla data di concessione del contributo. Su richiesta motivata dell’impresa, il Soggetto gestore può concedere una proroga del termine di ultimazione del programma non superiore a 12 (dodici) mesi;

d) Per le imprese energivore il programma di investimento deve prevedere la realizzazione di interventi ulteriori rispetto a quelli che l’impresa realizza in adempimento degli obblighi di cui all’articolo 8, comma 3, del decreto legislativo n. 102/2014 (interventi di efficienza individuati dalle diagnosi periodiche o in alternativa adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001);

e) I programmi di investimento devono riguardare una sola unità produttiva dell’impresa proponente.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento relative all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, che riguardino:

  • suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile);
  • opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali);
  • impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione;
  • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.

Non sono ammesse le spese relative a impianti e attrezzature usati, le spese di funzionamento, le spese notarili, quelle relative a imposte, tasse, scorte.

La misura ammette, inoltre, le spese per la formazione del personale, quali:

  • spese di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto e costi servizi di consulenza (spese di viaggio, alloggio, materiali e forniture attinenti al progetto, ammortamento strumenti e attrezzature utilizzate per la formazione);
  • spese di personale relative ai formatori;
  • costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione.

Tipologia istruttoria

Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura valutativa a sportello.