Con il presente Bando la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria, al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto.

SCADENZA prorogata: 15 marzo 2023 ore 12:00

Beneficiarie

Gli incentivi sono riconosciuti alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle professioniste.

Interventi e spese ammissibili

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

-per le PMI

  • macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
  • arredi nuovi di fabbrica (limite massimo d 15.000 euro);
  • negozi mobili;
  • autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di 10.000 euro);
  • opere murarie e di impiantistica (limite massimo di 10.000 euro);
  • spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (con limiti di spesa);
  • software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di 10.000 euro);
  • spese generali (spesa forfettaria di 3.500 euro);
  • spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di 16.000 euro);

-per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria

  • macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
  • arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di 5.000 euro);
  • opere murarie e di impiantistica (limite massimo di 3.000 euro);
  • software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di 4.000 euro);
  • spese generali (spesa forfettaria di 2.000 euro);

Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dal giorno 01/01/2023 al 18/12/2023.

Tipologia agevolazioni

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:

a) per le PMI
– nel limite massimo di 51.000 euro corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a 170.000 euro;
– nel limite minimo di 6.000 euro corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a 20.000 euro.

b) per le professioniste operanti in forma singola, associata o societaria
– nel limite massimo di 12.000 euro corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a 40.000 euro;
– nel limite minimo di 3.600 euro corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a 12.000 euro.

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.

Tipologia istruttoria

Alla chiusura dei termini di presentazione delle domande è definita una graduatoria provvisoria finalizzata alla definizione dell’ordine di avvio ad istruttoria delle domande presentate. La graduatoria provvisoria è formata mediante l’attribuzione automatica di un punteggio basato sulla rispondenza del progetto ai criteri di priorità elencati nella tabella di cui al paragrafo 18.1 del bando; tale rispondenza è dichiarata dall’impresa in sede di presentazione della domanda in SIU, attraverso la compilazione del Quadro “Priorità”.
Saranno avviate ad istruttoria, in ordine decrescente di punteggio, tutte le domande rientranti nei limiti di finanziabilità in base alla dotazione finanziaria del bando.